Ancora nuove sul fronte Suning.com, ma sempre più negative. Ripercorrendo a ritroso la storia del declino del colosso dell'e-commerce, si vede come l'acquisto di quote di società nei settori immobiliare, finanziario e sportivo dal 2016 ad oggi ha portato Suning e altri “conglomerati” cinesi a sciogliere gli investimenti e a passare in mano al governo.

Pochi giorni fa Suning, piena di debiti, ha sospeso le negoziazioni delle sue azioni quotate a Shenzhen per altri 10 giorni in quanto cerca nuovi investitori. Il gigante cinese della vendita al dettaglio continua a vendere freneticamente beni, compresi gli appartamenti del personale, per pagare i suoi debiti vertiginosi (quasi 7 mld).

La settimana scorsa il sito finanziario Caixin, unitamente a Reuters, parlava di un soccorso da parte del sempre fedele Alibaba, già detentore del 20% delle quote di Suning.com. Oggi, il sito finanziario Bloomberg, ha ribadito che un consorzio guidato da Alibaba e dal governo della provincia  dello Jiangsu sarebbe vicino all'acquisizione di una partecipazione di Suning.com.

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Suning.com, debiti da 7 mld. Spese eccessive, la concorrenza di Alibaba e vuote minacce: la storia del declino del colosso cinese
La situazione di Suning.com in Cina non è rosea. Dopo avervi raccontato la sospensione del titolo Suning Tesco alla bor...
questa la notizia importante che Suning avrebbe dovuto lanciare?  A detta di Bloomberg, tra l'altro, le trattative vanno molto spedite. Fonti interne, rimaste anonime perché le informazioni sono private, hanno detto che Zhang Jindong non avrà più il controllo della società dopo l'accordo.

Nel febbraio 2021 Suning ha comunicato di aver venduto il 21% a investitori statali : Shenzhen International Holdings Ltd ha acquisito l'8% della partecipazione di Suning mentre Kunpeng Equity Investment Management Co il 15%. Già nel 2016, però, il 19,9% delle quote Suning.com sono passate ad Alibaba. Qualche settimana fa, invece, il 5,59%  delle azioni sono state scambiate per 400 mln con il governo della provincia di Jiangsu. In totale, il 48,49% di Suning.com appartiene ad altri, mentre Zhang Jindong detiene il 21,84%. Probabilmente, Alibaba e il governo della provincia dello Jiangsu potrebbero spodestare al comando del colosso di Nanchino Zhang acquistando un altro 5%. In questo modo Zhang non sarebbe più azionista di maggioranza dell'impero che lui stesso creò nel 1990.


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